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TI SEI MAI CHIESTO PERCHE’ L’OSTEOPATA TRATTA I VISCERI?

L’osteopata considera l’individuo nella sua globalità riconoscendo, da un punto di vista anatomico e funzionale, anche l’esistenza di una relazione tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica, ovvero la colonna vertebrale.

Tale connessione avviene:
 Sia per una “localizzazione anatomica” cioè una continuità meccanica tra i visceri e le strutture con cui si relazionano, come ad esempio gli altri visceri, il sistema muscolo scheletrico, i vasi ed i nervi;
Sia per una “comunicazione neurologica” ovvero tramite i riflessi viscero-somatici (cioè riflessi che originano dal viscere e vanno sulla colonna vertebrale) ed i riflessi somato-viscerali che fanno il percorso inverso.

Ma quindi la colonna vertebrale può creare problemi ai visceri e viceversa?
Assolutamente si! Tutto questo spiega come, per esempio, non tutti i dolori della colonna vertebrale derivano dalla colonna in sé: spesso, riguardano tensioni localizzate sui visceri addominali, toracici o pelvici.

Quando un osteopata valuta e tratta l’addome considera queste relazioni e attraverso delle valutazioni palpatorie rileva le possibili aree di tensione, restrizioni e/o perdita di elasticità di un viscere in relazione alla colonna vertebrale, organizzando così un approccio integrato che possa promuovere una migliore mobilità sia della colonna che dei visceri, favorendone la loro funzionalità.

https://doi.org/10.1007/s00482-014-1402-x