Il dolore mestruale, conosciuto anche con il termine di dismenorrea, interessa un’alta percentuale di donne fertili di ogni età.
È un dolore addominale spesso crampiforme, che può presentarsi giorni prima dell’inizio delle mestruazioni, e che si può irradiare nella parte bassa della schiena.
Ha comunque una presentazione molto varia con sintomi come lombalgia appunto, nausea, mal di testa, diarrea, gonfiore, stanchezza e nervosismo.
QUALI SONO LE CAUSE DEI DOLORI MESTRUALI?
I meccanismi responsabili della dismenorrea sono complessi e non del tutto conosciuti ma sembrerebbe che siano anche dovuti a squilibri ormonali a cui si associano tensioni dei muscoli pelvici, utero poco mobile e tensione dei visceri del piccolo bacino. Inoltre, il diffondersi dei processi infiammatori con conseguente dolore, sembrerebbe essere imputabile anche all’aumento ciclico di alcune particolari sostanze quali le citochine pro-infiammatorie.
I dolori mestruali vengono distinti in: dismenorrea primaria, che rappresenta la forma più diffusa e non è causata da una patologia pelvica; e dismenorrea secondaria, ovvero imputabile a condizioni patologiche pelviche come l’endometriosi.
Pur essendo una condizione molto diffusa viene spesso considerata insita nell’essere donna che proprio per questo, nonostante l’impatto negativo sulla qualità della propria vita, raramente ne parla anche con il ginecologo o medico di base, prediligendo un’autogestione spesso farmacologica. Ma non è così! il dolore mestruale va indagato e può essere ben gestito dalle donne.
MA QUAL’E’ IL SUO TRATTAMENTO?
Ad oggi i trattamenti maggiormente utilizzati sono quello farmacologico, con l’utilizzo di fans e pillole contraccettive che riducono l’attività del miometrio alleviando così il dolore mestruale.
COME PUÒ IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO AGIRE SU QUESTA CONDIZIONE?
Il trattamento osteopatico può rappresentare un valido supporto per migliorare il quadro del dolore nelle donne che ne soffrono, inserendosi all’interno di un approccio multidisciplinare che si avvale anche del ginecologo, dell’ostetrica e del nutrizionista.
La finalità del trattamento osteopatico è rappresentata dal:
– migliorare i rapporti anatomici che l’utero contrae con il rachide e gli organi vicini quali: intestino, retto, vescica e l’area pelvica in generale, ripristinando una buona mobilità e funzionalità pelvica e della colonna vertebrale.
– incrementare il drenaggio venoso, linfatico e l’apporto di flusso sanguigno verso l’utero contribuendo così a ridurre la congestione pelvica;
– migliorare la sintomatologia ed il dolore anche grazie ad una decrescita dei fattori pro-infiammatori a livello uterino.
Il trattamento osteopatico può dunque rappresentare una terapia sicura, complementare e che non espone i pazienti al rischio di effetti collaterali per la gestione dei pazienti con dismenorrea.
BIBLIOGRAFIA
https://doi.org/10.1136/bmj.332.7550.1134