Sapevi che la vertigine può dipendere dalla cervicale?

La vertigine cervicogenica è un frequente disturbo cervicale associato ad una sensazione di instabilità o sbandamento che spesso si accompagna a:

  • Rigidità e peggioramento della sintomatologia durante i movimenti del collo;
  • Tensione e pesantezza della testa e dei muscoli cervicali;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Affaticabilità oculare;
  • Nausea.

Il coinvolgimento del sistema propriocettivo cervicale, costituito da recettori periferici meccanici siti anche sui muscoli e sulle articolazioni della zona cervicale, ha un ruolo di fondamentale importanza nel processo di controllo dell’equilibrio e del movimento.

Ma quale può essere la causa della vertigine cervicogenica? In seguito a:

  • Traumi diretti come il colpo di frusta;
  • Condizione artrosica-degenerativa;
  • Sovraccarichi posturali;
  • Affaticamento muscolare, come il mantenimento prolungato di alcune posizioni (ad esempio rimanere davanti al pc, al telefono). Si ha un’alterazione delle informazioni del sistema propriocettivo che si accompagna alla sensazione di instabilità tipica della vertigine cervicogenica.

Come agire? Dopo un consulto medico specialistico che accerti la reale origine della vertigine, l’osteopata rappresenta un valido aiuto! Infatti, potendo le vertigini cervicogenica derivare da contratture muscolari ed un sovraccarico della zona cervicale, il trattamento osteopatico attraverso delle manovre dolci e sicure sui tessuti miofasciali, mira a:

  • Ristabilire una miglior funzione del rachide cervicale in relazione all’intera colonna vertebrale;
  • Alleggerire le tensioni a livello dei muscoli e delle articolazioni;
  • Migliorare la sintomatologia del paziente!

Bibliografia

https://doi.org/10.1016/j.jbmt.2020.02.018