I MUS: SINTOMI MEDICI INSPIEGABILI

Ti è mai capitato di soffrire di dolori a cui non sei mai riuscito a trovare una risposta?
Potresti aver sofferto di MUS! ma vediamo meglio di cosa si tratta.

L’acronimo MUS (medically unexplained symptoms) fa riferimento a numerosi sintomi medici cronici, inspiegabili e aspecifici, a cui non si riesce a dare una spiegazione perché non correlabili alla presenza di patologie mediche accertate. 
Sono condizioni frequenti molto più di quanto si possa pensare, infatti rappresentano il 20% dei consulti medici.

Quali disturbi possiamo riconoscere?

Stanchezza cronica 
Disturbi del sonno
Irritabilità del colon
Sindromi dolorose specie muscoloscheletriche croniche aspecifiche ed inspiegabili.
Tra queste abbiamo: lombalgie e cervicalgie, cefalee, algie pelviche, fibromialgia e algie miofasciali. 

Tali disturbi, presenti singolarmente o talvolta contemporaneamente, espongono i clinici a delle difficoltà di inquadramento. Questo soprattutto nell’identificazione del timing, ovvero quando si manifesta il sintomo, che non è riconducibile a situazioni o condizioni specifiche. Ciò impedisce che chi ne soffre venga trattato adeguatamente.

Caratteristica di questi pazienti è dunque il continuo peregrinare da uno specialista all’altro senza tuttavia trovare risposta alla propria condizione. Infatti, erroneamente, spesso viene ricondotta a sintomi di tipo psicosomatico o al classico esempio del “è tutto nella tua testa”.

Il mancato riconoscimento del dolore di chi ne soffre contribuisce a peggiorare la loro frustrazione e di conseguenza la qualità di vita.

Ma da cosa dipende la difficoltà di diagnosi?

Questa deriva sia dal disagio del paziente di descrivere con chiarezza e/o riconoscere i sintomi, sia dall’ assenza di patologie. Infatti riscontri organici evidenziabili dai normali esami di routine spesso mostrano condizioni compatibili all’età del paziente.

Cosa può aiutare chi soffre di MUS?

La comunicazione tra figure sanitarie e pazienti rappresenta un elemento terapeutico fondamentale. Dare spiegazioni comprensibili e credibili permette di trovare innanzitutto delle risposte, di capire il perché di quel dolore, e soprattutto contribuisce ad elaborare una migliore strategia per gestirlo al meglio.

Oltre ad una corretta informazione è fondamentale l’inquadramento del paziente all’interno della sua sfera bio-psico-sociale, che difatti può influenzare il mantenimento dei sintomi.
Studi recenti hanno ipotizzato che i MUS sono legati ad un aumento della sensibilità del sistema nervoso al dolore secondario a stress cronico dell’organismo. Per stress si intende genericamente stress:
-fisico (postura, sedentarietà ma anche sovrallenamento).
-metabolico (alimentazione non corretta, farmaci).
-emotivo/ambientale (situazioni familiari o lavorative, ansia).

Estremamente importante è il coinvolgimento attivo dei pazienti con MUS nel processo di cura. Questo deve avvenire in un contesto anche di approccio interdisciplinare alla persona, coadiuvato cioè dall’azione sinergica di più professionisti che spaziano dagli approcci cognitivo-comportamentali, a quelli nutrizionali, allo stile di vita e all’attività fisica.

Bibliografia

Hartman et al., 2018. Addressing the needs of patients with Medically Unexplained Symptoms (MUS)